Ddl concorrenza: parafarmacie, bene Guidi, servono regole che valorizzino la professione
La farmacia è una concessione dello Stato che ha bisogno di regole che valorizzino la professione e non muri che la blocchino: il ministro Guidi ha colto nel segno. Risponde così il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane, Davide Gullotta, alla volontà del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, di riaprire alla fascia C nelle parafarmacie.
«L’accesso alla professione non puo' avvenire solo su basi ereditarie e di censo: serve più merito - precisa Gullotta -. Quello che da sempre garantisce la salute dei cittadini è la professionalità e non la fortuna di avere genitori facoltosi e titolari di farmacia. Continuare a difendere lo status quo ad oltranza, così come invece fa Federfarma, non è più sostenibile. A questo punto dei giochi serve una sola cosa: regole che valorizzino la professione del farmacista, non dei muri che blocchino la professionalità di tanti laureati».
«L’accesso alla professione non puo' avvenire solo su basi ereditarie e di censo: serve più merito - precisa Gullotta -. Quello che da sempre garantisce la salute dei cittadini è la professionalità e non la fortuna di avere genitori facoltosi e titolari di farmacia. Continuare a difendere lo status quo ad oltranza, così come invece fa Federfarma, non è più sostenibile. A questo punto dei giochi serve una sola cosa: regole che valorizzino la professione del farmacista, non dei muri che blocchino la professionalità di tanti laureati».
fonte:
Il Sole24 Ore
 
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