Riforme. Parafarmacie: "Renzi intervenga sul settore e ascolti l'Antitrust"

"Lo sosteneva già Crispi nel 1888: così come era nelle corporazioni medievali, le sedi farmaceutiche ancora si ereditano (altro che concorso) - ha spiegato Gullotta -. Non vale quindi il merito ma il 'diritto per nascita': votando Renzi pensavamo di abbattere una casta oramai anacronistica ma a quanto pare le riforme epocali del premier non tengono per nulla in considerazione le ripetute violazioni dei principi di libertà nell’organizzazione del servizio farmaceutico segnalate anche recentemente dall’antitrust. Come Federazione - ha concluso - ci attiveremo con ogni strumento giuridico a disposizione affinché il monito della massima autorità al riguardo venga prontamente tradotto in realtà a partire dalla prossima legge annuale per la concorrenza".
fonte:
Quotidiano Sanitą
