Ad un anno dalla nascita di Promofarma Sviluppo, il suo vicepresidente, Giacchino Nicolosi ha rappresentato all’ultima Assemblea nazionale di Federfarma lo stato dell’arte sottolineando, considerata l’ampia offerta di servizi che la nuova società può mettere a disposizione della categoria, la disponibilità dei rappresentanti di Promofarma Sviluppo ad intervenire nei vari territori per una illustrazione dettagliata delle proprie attività e per effettuare valutazioni/quotazioni rispetto a servizi web based che potranno essere sviluppati sul territorio sia nell’ambito della DPC che dell’assistenza integrativa.

“Se da un lato le attività di Promofarma - ha spiegato Nicolosi a Filodiretto - sono legate innanzitutto ai colleghi, quelle di Promofarma Sviluppo sono legate alle attività che invece portano avanti le singole associazioni o le unioni regionali. Vorrei ricordare tutto quello di cui le farmacie di oggi possono disporre, e cioè: piattaforme informatiche predisposte per consentire l’erogazione di servizi di telemedicina, la prenotazione di prestazioni di altri operatori sanitari, la trasmissione dei dati delle ricette ex art. 50, la trasmissione dei dati degli scontrini fiscali ai fini della realizzazione del 730 pre-compilato, la fatturazione elettronica, la app per vending machine e, da ultimo, la gestione delle nuove norme in materia di tutela della privacy. Tali piattaforme – ha spiegato Nicolosi - oltre a fornire un supporto concreto alle farmacie, hanno avuto anche il merito di ridurre gli oneri sostenuti dalle farmacie stesse, sia perché Promofarma ha garantito costi estremamente convenienti sia perché l’intervento di Federfarma, tramite Promofarma, ha avuto un effetto calmiere sul mercato”.