Liguria, in progetto asma 1000 pazienti arruolati e il 40% delle farmacie coinvolte
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Il progetto, come si legge nella Delibera approvata a ottobre 2018 (n.266), è strutturato in tre fasi:
- Formazione del farmacista, con lezioni frontali, che prevede una parte clinica, una farmacologica e una informatica sull'applicativo Sec.
- Arruolamento del paziente, con rilevazione e registrazione dei dati anagrafici; formazione del paziente sulla patologia, i farmaci e i device; somministrazione di due questionari (SF36, generico sulla qualità della vita e Act, l'Asthma Control Test, per valutare il livello di controllo dell'asma). I questionari vengono poi ripetuti a 3 mesi e a 6 mesi, come follow up del grado di controllo dell'asma e dell'aderenza alla terapia.
«Siamo molto soddisfatti dei risultati» è il commento. «Il target previsto nell'Accordo era quello di coinvolgere il 30% delle farmacie liguri e arruolare mille pazienti. In questi primi mesi, gli obiettivi non solo sono stati raggiunti ma anche superati, dal momento che le farmacie coinvolte rappresentano quasi il 40% e i farmacisti formati sono oltre 350. Al momento, è in corso il follow up a tre mesi. Terminata questa fase, con anche il follow up a sei mesi, ci sarà poi l'analisi dei dati».
D'altra parte come si legge anche nell'Accordo, «l'obiettivo generale del progetto pilota è quello di validare una modalità strutturata di presa in carico del paziente per realizzare il monitoraggio e la promozione della aderenza alla terapia e conseguentemente fornire strumenti efficaci per ottenere ricadute benefiche in termini di efficacia, sicurezza e sostenibilità». La validazione «del progetto e la assicurazione della sua utilità e valore permetterà di approfondire l'attività» del farmacista «nell'area di terapeutica in oggetto» ma anche «di estendere l'approccio ad altre aree terapeutiche, che, per le loro caratteristiche, possono massimamente beneficiare di questo modello di presa in carico».