Emulsioni O/A stabili e di qualità: come prepararle senza fatica
.jpg?1747206244)
Da molti anni i formulatori cosmetici dispongono di emulsionanti di pronto uso che permettono di realizzare emulsioni stabili in un ampio range di pH, attività ionica e temperatura, ben spalmabili e dotate di eccellente skin feel senza incartarsi in complicati calcoli dell’HLB richiesto. Sono l’evoluzione delle cere auto-emulsionanti, peraltro sempre attuali, derivano da ingredienti vegetali, non contengono tensioattivi anionici e garantiscono ampia compatibilità con gli attivi e gli altri ingredienti.
La peculiarità interessante anche per il farmacista preparatore è la possibilità di realizzare emulsioni stabili e di ottima qualità basandosi su uno schema formulativo predeterminato. Nell’ambito delle emulsioni O/A tra le diverse opzioni offerte dal mercato, il cetilstearilglucoside (INCI: cetearyl glucoside) e il trigliceril metilglucosio distearato (INCI: polyglyceryl-3 methylglucose distearate) sono probabilmente gli emulsionanti di questo gruppo più facilmente reperibili anche presso i distributori di materie prime per la galenica.
Cetilstearilglucoside
Il cetilstearilglucoside viene commercializzato sia come tale che pre-formulato in coppia con alcool cetostearilico (rapporto 1:4, INCI: cetearyl alcohol and cetearyl glucoside); nel primo caso si usa in percentuale variabile da 0,5 a 1,5 %, mentre per la coppia con alcool cetostearilico è consigliata una concentrazione fissa del 5 %. Emulsiona tutti i tipi di lipidi e componenti lipofili dando emulsioni stabili anche con percentuali bassissime di fase grassa e in assenza di altri fattori di consistenza; si possono ottenere latti tanto fluidi da poter essere spruzzati con erogatori spray. Oltre all’azione emulsionante, promuove nel preparato la formazione di strutture a cristalli liquidi che mimano i lipidi delle membrane plasmatiche e contrastano la perdita d’acqua trans-cutanea (TEWL) conferendo effetto idratante. Il range di compatibilità in rapporto al pH è abbastanza ampio, da 3 a 12.
La texture finale e lo skin feel si possono ottimizzare attraverso la composizione della fase lipofila e aumentando la viscosità della fase esterna dell’emulsione con piccole aggiunte di gelificanti acrilici (0.1-0.5 %), gomma xantano (0.1-0.3 %) o addizionando stearina nella fase grassa. In generale: con il 2-10 % di fase grassa e 0.5 % di cetilstearil glucoside (meglio se associato a 0,5 % di potassio stearato) si ottengono delle lozioni da spray; le lozioni un po’ più fluide richiedono l’1 %, creme di ottima consistenza e spalmabilità il 25-30 % di fase grassa e 1,5 % d’emulsionante.
Per formulati eudermici di grande gradevolezza cosmetica è consigliabile strutturare la fase oleosa con esteri fluidi (es. isopropil miristato, esil laurato, etilesil palmitato, C 12-15 alchil benzoato), alcoli grassi a lunga catena (octil dodecanolo), trigliceridi semi-sintetici liquidi, idrocarburi isoparaffinici (polidecene idrogenato, poli-isobutene idrogenato). La consistenza della fase oleosa si può aumentare con cera d’api sintetica, alcool cetilico o cetostearilico, alcool stearilico.
Il cetilstearilglucoside da solo si aggiunge alla fase acquosa mentre la coppia cetilstearilglucoside/alcool cetostearilico nella fase oleosa; nella preparazione addizionare preferibilmente la fase O (portata anch’essa a 85°) nella fase A, sotto agitazione, lasciando formare un’emulsione grossolana che poi va omogeneizzata con un turbo-emulsore o un agitatore meccanico ad alta velocità per alcuni secondi. Ottenuta l’omogeneità si prosegue agitando a bassa velocità con un agitatore meccanico raffreddando a temperatura ambiente (è possibile accelerare il processo mettendo il recipiente in bagno refrigerato). Se per ragioni pratiche fosse necessario versare la fase A in quella O, ciò va fatto senza agitare in modo da non permettere la formazione di un’emulsione A/O che, invertendo poi la fase, fornirebbe una O/A con particelle disperse molto grossolane. In questo caso aspettare 1-2 minuti e successivamente procedere con l’omogeneizzazione.