Assogenerici. Rapporto farmaceutica I trimestre 2019: boom dei biosimilari, avanzano anche gli equivalenti
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Nel canale farmacia, i prodotti fuori brevetto che assorbono il 74% delle confezioni vendute nel canale, con una netta predominanza dei brand a brevetto scaduto, che quotano il 70% a volumi e il 76% a valori del relativo mercato fuori brevetto. Per quanto riguarda l’analisi dei consumi per area geografica, nel primo trimestre 2019 il consumo degli equivalenti di classe A resta concentrato soprattutto al Nord (36,8% a unità; 28,6% a valori), mentre risultano distanziati – ma con valori comunque in leggera crescita rispetto al dato consolidato 2018 – sia il Centro (27,4%; 22%) che il Sud Italia (21,8%; 17,5%). A separare Nord da Sud sono ancora 15 punti percentuali a unità e 11 punti percentuali a valori.
A segnare un grande balzo in avanti nel primo trimestre dell’anno è il mercato dei biosimilari: le dodici molecole in commercio sul mercato nazionale (Enoxaparina, Epoetine, Etanercept, Filgrastim, Follitropina alfa, Infliximab, Insulina glargine, Rituximab, Somatropina, Insulina Lispo, Trastuzumab e Adalimumab biosimilari) hanno assorbito il 26% dei consumi nazionali a volumi (17% il dato consolidato 2018) contro il 74% detenuto dai corrispondenti originator. A realizzare il maggior grado di penetrazione sul mercato è stato il Filgrastim, i cui 5 biosimilari in commercio assorbono il 95,92% del mercato a volumi.
fonte:
Federfarma
