Rev: tavolo di lavoro veterinari-farmacisti per richieste congiunte al ministero
Sul fronte delle novità relative alla REV, parla chiaro un comunicato apparso sul sito web del Ministero lo scorso 17 Maggio, relativo ai risultati ad un mese dall’entrata in vigore della nuova modalità di ricettazione elettronica. In tale comunicato viene dapprima sottolineato l’impegno delle Autorità pubbliche, di concerto con le categorie professionali coinvolte, “…a superare gli ostacoli che si sono presentati e a semplificare l’utilizzo a vantaggio di tutti i professionisti, con un conseguente effetto positivo anche per i cittadini”.
Proprio in virtù di tale collaborazione, Federfarma fa sapere di salutare con soddisfazione la decisione del Ministero “di mettere in pratica le richieste fatte congiuntamente dalle nostre due categorie, che già in passato avevano quindi trovato un proficuo terreno di collaborazione comune, sulla questione della semplificazione dell’attività di sostituzione da parte del farmacista”.
Viene infatti riportato come “per agevolare … la possibile sostituzione del farmaco da parte del farmacista, viene indicato nella REV, il numero di telefono del veterinario o della struttura, che può essere modificato dallo stesso veterinario …”. Viene pertanto formalizzata una decisione in realtà già operativa, anche se l’inserimento del numero di telefono nella REV è demandato ad una autonoma decisione del veterinario.
In secondo luogo, il Ministero precisa come il veterinario abbia la facoltà di decidere, in piena autonomia, sul proprio onorario professionale e “… dunque, non può essere obbligato né alla gratuità, né a tariffe fisse per l’emissione di una ricetta.”
Un altro importante risultato, frutto delle richieste di Federfarma, è quello relativo alla “pulitura” dal Prontuario dei medicinali veterinari di tutti i farmaci con AIC non più in commercio.